Titolo: In fuga – il mio romanzo con gli eroi della bici
Autore: Davide De Zan
Casa editrice: Piemme
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Sognavamo, senza quasi accorgercene: immersi dentro qualcosa di incontenibile, di ipnotico. Marco ha regalato a tutti noi momenti che ci appartengono per sempre. Che vivono e rimangono, oltre il tempo che la vita gli ha concesso. E’ il dono meraviglioso che ci ha voluto lasciare, prima di andare via. Ci ha portati in un mondo che non pensavamo neanche potesse esistere, ed è per questo che lo abbiamo amato. Senza condizioni.
Gli altri pedalavano, lui era diverso. Pantani inventava.
Certo era lui a correre e vincere, ma in qualche modo sembrava proprio che assieme a Marco corressimo tutti, su una sola bicicletta. Come se con il Panta, in fondo, vincessimo anche noi. Per questa ragione, per quel suo modo unico di entrarti nell’anima, l’Italia intera si fermava ogni volta, scendeva in strada per vederlo sfrecciare: anche un solo istante, davanti agli occhi. Per provare quella sensazione unica e inspiegabile di esserci, vivere il suo stesso spazio. Sentire il ticchettio della catena, il fruscio dell’aria che si sposta, il soffio ansimante del suo respiro.
Ci ha presi per mano e condotti lungo le strade di un’utopia trasformata in realtà.
Pedalata dopo pedalata. Una magia.