Il Miracolo di Natale

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“È stato il Natale più meraviglioso che io abbia mai passato.
Eravamo in trincea la vigilia di Natale e verso le otto e mezzo di sera il fuoco era quasi cessato.
Poi i tedeschi hanno cominciato a urlarci gli auguri di Buon Natale e a mettere sui parapetti delle trincee un sacco di alberi di Natale con centinaia di candele.
Alcuni dei nostri si sono incontrati con loro a metà strada e gli ufficiali hanno concordato una tregua fino alla mezzanotte di Natale.
Invece poi la tregua è andata avanti fino alla mezzanotte del 26, siamo tutti usciti dai ricoveri, ci siamo incontrati con i tedeschi nella terra di nessuno e ci siamo scambiati souvenir, bottoni, tabacco e sigarette. Parecchi di loro parlavano inglese.
Grandi falò sono rimasti accesi tutta la notte e abbiamo cantato le carole.
È stato un momento meraviglioso e il tempo era splendido, sia la vigilia che il giorno di Natale, freddo e con le notti brillanti per la luna e le stelle.”
[Lettera ai genitori del Caporale Leon Harris del 13° battaglione del London Regiment]
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Una piccola luce di speranza, pace e fratellanza che illuminò, anche se solo per poche ore, una delle pagine più tristi e buie della storia dell’umanità.
Il 25 Dicembre 1914 durante la prima guerra mondiale, in più zone del fronte occidentale, scoppiò un’improvvisa e spontanea tregua che portò i soldati dei due schieramenti a deporre a terra le armi, uscire dalle rispettive trincee e farsi incontro gli uni gli altri per scambiarsi saluti e auguri.
Chi fino a poche ore prima sparava all’altro ora gli tende la mano.
Chi fino a poche ore prima era un nemico ora è un amico.
Dove si udiva il rumore sordo e mortale del colpo di fucile ora si odono canti natalizi.
Dove prima si strisciava a terra tra polvere e fango ora si corre, si salta e si prendere a calci un pallone.
Si perché non si sa ne da dove ne come, ma vi è più di una testimonianza scritta dell’accaduto ad attestarne la veridicità, tra i piedi di quei giovani ragazzi rotolò un inatteso pallone ed in un atmosfera surreale, ma Dio solo sa quanto magica, si disputò sul “campo di battaglia” una partita amichevole tra soldati inglesi e tedeschi.
Più di cento anni fa si avverò il “Miracolo di Natale” e oggi come allora l’uomo ha tremendamente bisogno di non dimenticarsi mai che basta poco affinché i miracoli, anche quelli più grandi, possano accadere.

[Poesia Sportiva✍🏻]

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