Parole forti e chiare.
Incisive, taglienti.
Oggi più che mai attuali.
“La mia coscienza non mi permette di andare a sparare a mio fratello o a qualche altra persona con la pelle più scura, o a gente povera e affamata nel fango per la grande e potente America.
E sparargli per cosa?
Non mi hanno mai chiamato «negro».
Non mi hanno mai linciato, non mi hanno mai attaccato con i cani, non mi hanno mai privato della mia nazionalità, stuprato o ucciso mia madre e mio padre.
Sparargli per cosa?
Come posso sparare a quelle povere persone?
Siete voi i miei oppositori se voglio la libertà.
Siete voi i miei oppositori se voglio giustizia.
Siete voi i miei oppositori se voglio uguaglianza.
E volete che vada da qualche parte a combattere.
Ma voi mi difenderete mai qui a casa?”.
[Estratto del discorso di Muhammad Ali in seguito al suo rifiuto di adempiere al servizio militare e partecipare alla guerra in Vietnam]
Il #blacklivesmatter di Muhammad Ali
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