“Qual è il ricordo più bello di Firenze che lei porta con sé? Ogni giorno dei dieci anni che sono stato lì.
Il primo ricordo di Firenze che ho è il pensiero che fosse brutta.
Arrivavo da Roma sull’autostrada e capitai a Firenze sud.
Mi sono detto: ma dove sono capitato? Perché lì, alla fine dell’autostrada, è comparsa un’immagine per me inusuale. Io venivo dall’Argentina: tutto nuovo, i palazzi di vetro, i grattacieli.
Vedere cose di cinquecento anni fa mi ha fatto impressione.
Cose che ho imparato presto ad apprezzare, di cui ho percepito la meraviglia e dopo tre o quattro mesi ero già innamorato di Firenze. Avevo capito i fiorentini e le assicuro che non è facile.
Loro hanno capito me e io ho sposato la causa viola.
Ho pensato che se fossi riuscito a vincere qui sarebbe stata una bella cosa.
Non ci sono riuscito, ma nell’intento di arrivarci sono andato lontano.
E ora so che Firenze è una città bellissima.”
[Gabriel Omar Batistuta – Fiorentina.it]
⚽️❤️📸🦁🏟
Firenze da una parte e lui dall’altra.
Una delle storie d’amore più belle, appassionanti e viscerali del nostro calcio.
Una storia di gol e passione.
Di mitraglie e corse alla bandierina.
Di “Irina te amo” e del coro “Mi innamoro solo se vedo segnar…”.
Di vittorie storiche e serate indimenticabili.
Di un Artemio Franchi tutto esaurito ed una Fiesole addobbata a festa.
Di quello che poteva essere ed in parte non è stato, ma poco importa.
Di un bomber unico e letale.
Di un popolo e del suo Re.
Di chi ha fatto vivere un nuovo e meraviglioso “Rinascimento” alla città che ne fu la culla.
Nove anni volati via in lampo ma indelebili nel cuore e nei ricordi di chi li ha vissuti.
Oggi per Firenze, per i fiorentini e per lui è un giorno importante.
Un anniversario da ricordare ed un crocevia da festeggiare.
Il 1° Febbraio 1969 ad Avellaneda nacque Gabriel Omar Batistuta.
In riva all’Arno ed all’ombra del David di Michelangelo il solo ed unico Re Leone!
[Poesia Sportiva✍🏻]